Per gestire al meglio la tua navigazione su questo sito, alcune informazioni verranno temporaneamente memorizzate in piccoli file di testo chiamati cookie. È molto importante che tu sia informato e accetti la politica sulla privacy e sui cookie di questo sito Web. Per ulteriori informazioni, leggi la nostra politica sulla privacy e sui cookie.

Sentenze

IL CONSIGLIO DI STATO EMETTE UNA SENTENZA DEFINITIVA: LA LEGGE 104/1992 PER L’ASSISTENZA AI FAMILIARI DISABILI SI APPLICA ANCHE ALLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA IN QUANTO LA LORO SPECIFICITA’ NORMATIVA E’ ANCORA VUOTA DI CONTENUTI

N. 02162/2013REG.PROV.COLL.

N. 07812/2011 REG.RIC.
 
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente
SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7812 del 2011, proposto da:
Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

*********, rappresentato e difeso dall'avv. *********;

per la riforma

della sentenza in forma semplificata del T.A.R. Lazio – Sede di Roma – Sezione I quater n. 6736 del 28 luglio 2011, resa tra le parti, recante annullamento del provvedimento di rigetto di istanza dell’appellato, dipendente pubblico appartenente alla polizia penitenziaria, volta a ottenere il trasferimento di sede dalla casa di reclusione di Opera (Mi) alle case di reclusione di Vibo Valenzia o Locri o Catanzaro, per assistenza di parente entro il secondo grado (nonna) in situazione di handicap grave, ai sensi dell’art. 33, comma 5, della legge n. 104/1992

 

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di *********;

Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 marzo 2013 il Cons. Giuseppe Castiglia e uditi per le parti l’avvocato *********;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

 

FATTO

Il signor *********, dipendente dell’Amministrazione penitenziaria, ha chiesto il trasferimento ai sensi dell’art. 33, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per assistere la nonna disabile, e ha in seguito impugnato il provvedimento di rifiuto, fondato sulla carenza del requisito della continuità assistenziale.

Con sentenza 28 luglio 2011, n. 6736, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sez. I quater, ha accolto il ricorso.

L’Amministrazione ha interposto appello contro la sentenza, chiedendone anche la sospensione dell’efficacia esecutiva.

Il signor *********si è costituito in giudizio per resistere all’appello.

La domanda cautelare dell’Amministrazione è stata respinta dalla Sezione con ordinanza 26 ottobre 2011, n. 4767.

Alla pubblica udienza del 12 marzo 2013, l’appello è stato chiamato e trattenuto in decisione.

DIRITTO

Sin dall’entrata in vigore delle innovazioni apportate dall’art. 24 della legge 4 novembre 2010, n. 183, al regime dei trasferimenti ex art. 33, comma 5, della legge 104 del 1992 (con il correlativo venir meno dei requisiti della continuità e dell’esclusività dell’assistenza), ci si è chiesti se queste richiedessero, per poter essere applicate agli appartenenti alle Forze di polizia (tra le quali rientra il Corpo degli agenti di custodia), l’adozione dei successivi provvedimenti legislativi cui fa rinvio l’art. 19 della medesima legge 183 del 2010.

L’art. 19 stabilisce che “1. Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti. 2. La disciplina attuativa dei princìpi e degli indirizzi di cui al comma 1 è definita con successivi provvedimenti legislativi, con i quali si provvede altresì a stanziare le occorrenti risorse finanziarie”.

Dopo alcune oscillazioni interpretative, il Consiglio di Stato, a seguito di una più approfondita riflessione, è ormai costante nell’affermare che, dall’esame del sistema normativo, non emergono ragioni sufficienti a giustificare l’inoperatività relativa dell’art. 24 nel cui contesto la norma è inserita, non fosse altro perché essa non contiene nessuna disposizione a esplicito e specifico carattere inibitorio, presentandosi piuttosto all’interprete come un autonomo articolato, fondante in nuce le basi del futuro assetto di una organica e speciale disciplina del rapporto di impiego delle Forze armate, di polizia e dei Vigili del Fuoco.

In conclusione, ragioni testuali e sistematiche inducono a considerare la novella dell’art. 24 applicabile a tutto il personale dipendente, senza eccezioni. Sino a quando, cioè, la legislazione attuativa richiamata dall’art. 19 non interverrà e non detterà disposizioni speciali e derogatorie, la disciplina comune in materia di assistenza ai familiari disabili potrà trovare applicazione anche per il personale delle Forze armate, di polizia e ai Vigili del fuoco (cfr., per tutte, Cons. Stato, Sez. IV, 9 luglio 2012, n. 4047; 11 luglio 2012, n. 4106; 30 luglio 2012, n. 4291; 19 febbraio 2013, n. 1005).

Alle conformi motivazioni delle sentenze richiamate è sufficiente, in questa sede, fare rinvio.

Dalle considerazioni che precedono discende che l’appello è infondato e va perciò accolto.

L’Amministrazione dovrà quindi riesaminare la domanda del signor *********e accordargli, “ove possibile”, il trasferimento richiesto.

Le oscillazioni della giurisprudenza giustificano la compensazione delle spese di giudizio.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge nei sensi di cui in motivazione e, per l'effetto, conferma la sentenza impugnata.

Compensa fra le parti le spese di giudizio.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 12 marzo 2013

 

fonte: http://www.ficiesse.it/home-page/7369/il-consiglio-di-stato-emette-una-sentenza-definitiva_-la-legge-1041992--per-l’assistenza-ai-familiari-disabili-si-applica-anche-alle-forze-di-polizia-in-quanto-la-loro-specificita’-normativa-e’-ancora-vuota-di-contenuti

Chi è online

Abbiamo 40 visitatori e nessun utente online

Da facebook

Recenti dal Forum

PROMOZIONE AL GRADO DI SERG. MAGG. CAPO DELL'A.M.

E' stato finalmente pubblicato il decreto di promozione al grado superiore dei sergenti maggiori dell'A.M. compresi nella 3^ aliquota di avanzamento riferita al 31 dicembre 2012.

Una problematica rappresentata in tutti le sedi dai dei delegati Cocer AM Antonsergio Belfiori e Alfio Messina che con il loro interessamento hanno sempre richiesto che si velocizzassero le procedure di avanzamento ottenendo, per ultimo, che dei sottufficiali venissero inviati in supporto all'ufficio disciplina per accelerare i lavori.


Discuti questo articolo nel forum (7 risposte).

Avatar di Balrog79
Balrog79 ha risposto alla discussione #8540 4 Mesi 3 Settimane fa
t.me/pump_upp - best crypto pumps on telegram
Make 1000% and more within 1 day, join channel @pump_upp !
scuro ha risposto alla discussione #7515 8 Anni 4 Mesi fa
infatti sul sito di persomil del decreto non c'è più traccia.
Avatar di Alfio Messina
Alfio Messina ha risposto alla discussione #7514 8 Anni 4 Mesi fa
sembra che Persomil abbia fatto un errore e abbia annullato il decreto... stiamo verificando...

SBLOCCO SALARIALE: MISSIONE COMPIUTA

 

Il Cocer Aeronautica, all’indomani degli avvenuti e solerti accrediti delle competenze nel mese di gennaio c.a., verifica con soddisfazione che l’azione intrapresa congiuntamente da Cocer e Sindacati di polizia per lo sblocco del tetto salariale del personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico ha avuto compimento. 

Tale risultato è il frutto di un’azione di lunga durata e di ampio respiro intrapresa nel corso dell’anno 2014 in simbiosi con i Cocer delle altre FF.AA. e FF.PP. ad ordinamento militare e Sindacati di polizia e soccorso pubblico. 

Il punto di non ritorno di questa vertenza è da individuare nelle azioni intraprese nel mese di settembre 2014 culminate nell’incontro con il Governo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei ministri competenti il 7 ottobre u.s.. 

Un percorso accidentato, non privo di ostacoli e costellato da numerose prese di posizione che sostenevano posizioni minimali quasi che l’interesse del personale non fosse un completo sblocco salariale. Altri personaggi, di volta in volta individuabili in soggetti esterni e interni alla stessa Rappresentanza Militare ed a quella sindacale, hanno tentato invano operazioni demagogiche, opportunistiche e di impossibile realizzazione. 

I Cocer hanno superato ogni ostacolo e respinto a “mani nude ed a viso aperto” lusinghe e proposte irricevibili. 

Di positivo abbiamo trovato alcuni Capi di Forza Armata e Comandanti Generali che hanno lavorato per il buon esito della vicenda. Abbiamo altresì avuto dalla nostra parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione senza distinzione alcuna, le forze sociali ed, in dirittura finale, il Governo nelle sue massime figure rappresentative, che hanno riconosciuto la fondatezza delle istanze sebbene non tutte siano state poi recepite integralmente. 

In tale azione il Cocer Aeronautica ha avuto un ruolo da protagonista ben al di là di ogni reale possibilità contemplata dalle desuete norme regolamentari di funzionamento dell’Organismo, dando forza alla necessità di una radicale riforma.  

Ciò è stato possibile per i singoli delegati della Rappresentanza Militare tutta, che ha operato in completa sinergia, soprattutto grazie alla condivisione ed al convinto supporto e sostegno di Voi tutti, donne e uomini dell’Aeronautica Militare che in questo momento ringraziamo con il cuore.  

Altre sfide ci attendono sempre con Voi alle spalle!

 

Roma, 22 Gennaio 2015 

IL COCER AERONAUTICA

 

 


Discuti questo articolo nel forum (2 risposte).

Avatar di VECCHIATO
VECCHIATO ha risposto alla discussione #7501 8 Anni 4 Mesi fa
grandissimi ragazzi!!!!!
Avatar di golia
golia ha risposto alla discussione #7500 8 Anni 4 Mesi fa
come si dice nei nostri ambienti lavorativi un BRAVO ZULU per il lavoro svolto.

CASO MARÒ: CONVOCATO COCER INTERFORZE

alt

Delegato Alfio Messina, preoccupano notizie dall'India su mancato permesso a Girone

Roma, 3 gen. (AdnKronos) - «Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari».

Ne dà notizia il delegato del Cocer Alfio Messina. «Latorre adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano 'The Economic Times' basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo 'ostaggiò a garanzia del ritorno di Latorre in India mi preoccupa parecchio», rileva Messina. (Mac/AdnKronos) 

 

DIFESA, MARO’: IL COCER INTERFORZE CONVOCATO D’URGENZA
 
(AGENPARL) – Roma, 03 gen – “Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell’imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari”.
“Latorre adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano «The Economic Times», basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo “ostaggio” a garanzia del ritorno di Latorre in India mi preoccupa parecchio”.

Lo dichiara Alfio Messina, delegato presso il COCER Interforze.

 

Marò, Cocer interforze: convocata riunione d'urgenza
 
Roma, 3 gen. (askanews) - Il Cocer, Consiglio centrale di rappresentanza, Interforze è stato convocato d'urgenza "per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari": lo ha annunciato il delegato dell'organo di rappresentanza militare, Alfio Messina. Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015.
"Latorre - ha sottolineato il delegato del Cocer - adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione, ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano 'The Economic Times', basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo 'ostaggio' a garanzia del ritorno di Latorre in India, mi preoccupa parecchio".

Persomil certifica lo sblocco stipendiale ottenuto dal Cocer

Pubblichiamo la circolare emessa da Persomil in tema di sblocco stipendiale.

Adesso, anche i più scettici, dovranno ricredersi ed accettare il risultato ottenuto lo scorso settembre/ottobre dal Cocer congiuntamente ai sindacati di Polizia.

Fatti e non parole che consentiranno ai colleghi di ricevere da gennaio i propri soldi!

Alfio Messina e Antonsergio Belfiori

 

SCARICA IL PDF

altalt

 


Discuti questo articolo nel forum (3 risposte).

Avatar di Alfio Messina
Alfio Messina ha risposto alla discussione #7498 8 Anni 4 Mesi fa
Claudino, cosa c'è da spiegare? Per caso hai in busta paga "classi e scatti"? Credo di no, almeno che tu non sia un ufficiale per i quali invece queste voci sono previste e sono state bloccate anche per il 2015
claudino ha risposto alla discussione #7497 8 Anni 4 Mesi fa
In particolare questo trafiletto......- conferma che gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 non sono utili ai fini della maturazione degli scatti e delle classi stipendiali;.....grazie
claudino ha risposto alla discussione #7496 8 Anni 4 Mesi fa
Ciao alfio...per favore mi puoi spiegare la email ricevuta oggi riguardante le modalita dello sblocco?

Re.S.I.A: qualificati 21 Sergenti “Informatici”

alt

Si è concluso, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.), il 25° corso per l'acquisizione della specialità informatica per sottufficiali a cui hanno partecipato 21 sergenti del corso Minerva provenienti dalla Scuola Specialisti di Caserta. Il corso, iniziato lo scorso 28 ottobre, ha avuto una durata di sei settimane.

I frequentatori hanno ricevuto nozioni di base dell'informatica, linguaggi di programmazione e database, reti, sistemi operativi e cenni di cyber defense.

Durante la cerimonia di consegna degli attestati, il Colonnello Costantino Russo, Comandante del Re.S.I.A., ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati ottenuti e l'impegno dimostrato, sottolineando l'importanza dell'ICT (Information Communication Technology) per l'Aeronautica Militare. Il Comandante ha poi aggiunto che questo corso è soltanto l'inizio di un percorso formativo che proseguirà al rientro nei Reparti di appartenenza.

Il Re.S.I.A., dal 2006 ad oggi, ha contribuito alla formazione di circa 350 militari appartenenti ai Sottufficiali e alla Truppa della Forza Armata nel settore ICT, grazie al costante contributo di personale docente, interno al Reparto.

 

fonte: http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/20141216_Qualificati-21-Sergenti-Informatici-Minerva.aspx