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Rinnovo contratto: per i Cocer Marina e Aeronautica non ci sono le condizioni per l'accordo senza riconoscimento del ruolo negoziale, intesa normativa e impiego fondi specificità

Roma, 12 gen. - (AdnKronos) Arrivare a un'intesa sul contratto per il comparto della Marina militare, che tenga conto degli aspetti normativi e di quelli economici, per il personale della Marina militare e della Guardia costiera. E' quanto chiede il Cocer della Marina, che ieri ha partecipato al tavolo che si è svolto a Palazzo Vidoni. "In linea con il mandato ricevuto dal personale, il Cocer Marina, nella seduta del tavolo contrattuale di ieri a Palazzo Vidoni, insieme con il Cocer Aeronautica, ha ribadito con fermezza il ruolo negoziale della Rappresentanza militare - si legge in una nota - nonché la necessità metodologica di addivenire ad un'unica intesa concordata (ai sensi di quanto previsto dall'art 7 comma 7 della Legge 195/95) inerente il contratto economico, quello normativo e l'impiego dei fondi per la specificità previsti dalla Legge di Bilancio 2017".

"A tal proposito la forfettizzazione dell'orario lavorativo in navigazione è la principale delle problematiche da affrontare per via normativa. Il compenso attualmente previsto - osserva il Cocer - non tiene in giusta misura l'effettivo impegno orario svolto a bordo, dovuto alla complessità del funzionamento di un'Unità navale durante la navigazione operativa che si prolunga per settimane senza sosta. Uno degli ostacoli al necessario cambiamento della retribuzione in navigazione è la Legge 145/2016 e riteniamo che in occasione del decreto missioni di prossima emanazione sia possibile un primo essenziale intervento con la modifica degli artt. 5 e 6, la cui attuazione penalizza il personale impiegato per mesi in mare per lo svolgimento di missioni internazionali essenziali per la sicurezza e gli interessi del Paese".

"Tocca al Governo dare questo segnale agli uomini e le donne della Marina Militare e della Guardia Costiera - chiede il Cocer - azione concreta dopo la vicinanza morale mostrata al personale della Difesa in occasione degli auguri di fine anno inviati alla vigilia di Natale dal presidente del Consiglio e dalla ministra della Difesa dal ponte di volo di Nave Etna".

(Sin/AdnKronos)

 

Rinnovo del contratto di militari e polizia, dov'è il confronto?

La prevista convocazione della riunione tecnica per il rinnovo dei contratti di militari e polizia è stata posticipata alla data di giovedì 11 gennaio 2018, ore 18.00, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, Corso Vittorio Emanuele II, n. 116, Palazzo Vidoni, Sala Tarantelli.

Di seguito il comunicato stampa del Cocer Aeronautica.

 


 

 

AERONAUTICA MILITARE

Consiglio Centrale di Rappresentanza

 

COMUNICATO STAMPA



CONTRATTO FF.AA. e FF.PP. – triennio 2016/2018 - DOV’E’ IL CONFRONTO?



Dopo l’incontro del 22 luglio 2017 in Funzione Pubblica, ne è seguito un altro pre-natalizio lo scorso 22 Dicembre. Il terzo è stato convocato per domani pomeriggio 10 Gennaio 2018 e si ha il vago sentore che il Governo voglia accelerare per una immediata chiusura del contratto degli operatori del Comparto. Tali incontri si sono svolti fino ad ora senza un reale confronto con Sindacati e COCER, unici deputati per legge a rappresentare i bisogni e le esigenze dei cittadini in uniforme.
Non si è discusso nelle precedenti occasioni né delle risorse allocate per il contratto del Comparto Difesa-Sicurezza, che sono divenute legge e pubblicate in Gazzetta Ufficiale solo in data 29 Dicembre 2017, né tantomeno delle materie di competenza delle Parti Sociali, che alle stesse sono devolute in virtù di una precisa legge dello Stato.
Ad oggi nessuna ipotesi contrattuale è in mano a Sindacati e COCER, non esiste un abbozzo di piattaforma economica, figurarsi una proposta di natura giuridico-normativa e delle competenze accessorie del salario di militari e poliziotti.
Questi ultimi aspetti, al di là del vil denaro, sono elementi contrattuali fondamentali per regolare funzionalità e compensare servizi specifici svolti dagli operatori, oltreché definire normativamente la vita professionale dei lavoratori con le stellette, tutti aspetti importanti al pari del trattamento economico.
Le risorse per compensare poi la “Specificità” del Comparto sono state definite solamente nell’ultima legge di bilancio e per il triennio a venire 2018/2020, peraltro con una nuova forma di “concertazione” della quale bisognerà definire modalità e procedure e che quindi difficilmente potrà essere svolta con immediatezza.
Il COCER AM non può accettare questo modo di procedere che forza oltremodo le prerogative delle Parti Sociali, al solo fine “apparente” di allocare al più presto poche e maldistribuite risorse contrattuali. Le stesse se non utilizzate correttamente impediranno di risolvere questioni che interessano la funzionalità delle amministrazioni, e quindi i problemi dei cittadini, impedendo altresì di riallineare istituti retributivi tra i diversi appartenenti ai singoli Dicasteri che nel corso di quest’ultimo decennio si sono modificate in virtù di decisioni legislative.
Sia chiaro e senza fraintendimenti: Il COCER AM dice che il contratto normativo - economico 2016-2018 si deve fare e si può fare in fretta, senza falsare però il confronto democratico previsto per legge tra Governo, Amministrazioni e Parti Sociali. In altri tempi contratti similari si sono chiusi in una settimana, con sedute fiume diurne e notturne, dando a tutti la possibilità di esercitare ruolo, responsabilità e competenze, e soprattutto di assumersi di fronte al Paese, ai cittadini ed ai propri rappresentati le giuste responsabilità connesse all’esercizio delle funzioni di ciascuno: politiche, istituzionali o rappresentative che siano.
Corse “ad effetto” non ci interessano; quel che conta per noi sono i contenuti del contratto sia per la parte economica, salario fisso ed accessorio, sia per quella normativa ed a seguire quelli del contratto integrativo per la “specificità” di settore.
Il contratto manca da più di sette anni ma non crediamo che una settimana in più comporti sconvolgimenti maggiori di un contratto che non risolva le questioni che stanno a cuore agli operatori del Comparto Difesa e Sicurezza.

Roma, 9 gennaio 2018
Il Co.Ce.R. A.M.

 

 

Situazione degli avanzamenti in Aeronautica

Con una lettera inviata anche al COCER, il Presidente della Commissione di avanzamento ha comunicato lo stato dei lavori e le tempistiche previste per le aliquote 2016 dei Sottufficiali e Graduati dell'Aeronautica.


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Avatar di Master Sergent
Master Sergent ha risposto alla discussione #8414 5 Anni 8 Mesi fa
Buonasera ragazzi,

è uscita da qualche giorno l'aliquota 2017 Am per l' avanzamento, dentro c'è tutto il personale che veniva menzionato sul " Riordino delle Carriere " , ma li c'era scritto che nel mio caso ( 7° corso Sergenti A.M. - Sm 2010 ) sarei stato inserito nell'aliquota " Straordinaria 2016 e non Ordinaria 2017 ).

Qualcuno può gentilmente chiarirmi le idee.

Saluti

Fatale partita di basket tra amici per un Secondo Capo Scelto della Marina

Profonda commozione a Brindisi per la morte prematura di Mirko Gallone, 43 anni, persona molto nota in città sia per il suo lavoro che per le sue molteplici attività sportive.
Fatale per Mirko l’infarto che lo ha colpito mentre disputava una partitella di basket tra amici al PalaMelfi.
Inutile l’intervento dei sanitari del 118.
Mirko Gallone lavorava come sottufficiale della Marina Militare ed era in servizio sulla nave San Giorgio ed aveva due autentiche passioni negli sport del basket e della vela.
Lascia la moglie ed una bimba di appena tre anni.

Condoglianze alla famiglia dallo Staff di Sergenti.it

 

 

 

 

All’aeroporto di San Damiano l’ultimo saluto a Mirko Rossi, Sergente Maggiore morto durante un’esercitazione

I funerali del 41enne originario di Genova, si sono tenuti all'aeroporto militare di Piacenza, città nella quale il sottufficiale viveva insieme alla moglie. 

La tragedia si consumò lo scorso 28 novembre dopo che il sottufficiale del 17° Stormo si era lanciato con il paracadute a Guidonia, dove era impegnato con altri commilitoni in un addestramento all'aeroporto militare Alfredo Barbieri. 

"La grande passione per il tuo essere incursore ed il profondo senso del dovere hanno sempre contraddistinto il tuo operato - si legge sul profilo twitter dell'Aeronautica Militare -. Oggi vogliamo ricordare Mirko così, nell'orgoglioso abbraccio al paracadute tricolore. Cieli blu".

Presenti alle esequie i “fratelli” del motorclub Low Landers al quale apparteneva: simbolicamente i bikers hanno raggiunto il feretro in sella alle loro moto, come richiesto e ottenuto dalla moglie Isabella.

Il Cocer A.M. ha inviato, a nome di tutto il personale dell'Aeronautica, un telegramma di condoglianze alla famiglia del sottufficiale.

Anche lo Staff di Sergenti.it si unisce al dolore dei familiari e dell'Arma Azzurra.

 

 

 

 

Muore Sergente Maggiore dell'Aeronautica, paracadutista del 17° Stormo Incursori

Alfio Messina e Antonsergio Belfiori in qualità di delegati nazionali dei Sergenti dell'Aeronautica militare esprimono il loro cordoglio alla famiglia del caro collega Mirko Rossi prematuramente scomparso nell'assolvimento del proprio dovere per il Paese.

Riordino: ecco perché è sconsigliato fare ricorso

Dal alcune settimane è in atto, da parte di alcuni soggetti, il tentativo di proporre dei ricorsi avverso il recente "riordino delle carriere".

Lo Studio Legale Coronas, interpellato per un parere, ha ritenuto invece che non sussistano le condizioni per intraprendere una favorevole iniziativa giudiziale.

Di seguito alcune brevi considerazioni in ordine alle “criticità” del recente riordino del ruolo Marescialli.

Lo Staff di Sergenti.it

 


  

Fra le varie problematiche poste dal recentissimo D.Lgs. 29.05.2017, n.94, ci è stato chiesto di valutare alcune “criticità”, che emergerebbero dalle disposizioni, a regime e transitorie, di riordino del ruolo Marescialli:

  1. la trasformazione della qualifica di Luogotenente in grado e l’introduzione della nuova qualifica di Primo Luogotenente determina un allungamento dei tempi per raggiungere il grado apicale del ruolo, precludendolo al personale meno giovane;
  2. i Primi Marescialli con meno di 8 anni anzianità nel grado si trovano ad essere declassati dalla posizione apicale già rivestita e ad essere privati, se e fintanto che non conseguiranno il nuovo grado di Luogotenente, della possibilità di transitare nella categoria Ufficiali;
  3. i Marescialli Capo con più di 8 anni di anzianità nel grado in servizio diverranno sì tutti Primi Marescialli, ma indistintamente, e cioè senza conservare la diversa maggiore anzianità posseduta.

Non nuovi della materia, non possiamo non ricordare che, in occasione del riordino del 1995, la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi su questioni analoghe o affini sollevate in relazione a ricorsi proposti da personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, ha avuto modo di affermare, fra l’altro, che:

  • non esiste un principio che imponga l’intangibilità degli sviluppi di carriera o delle aspettative di promozione o la conservazione delle pregresse anzianità in altra qualifica (con responsabilità e funzioni non coincidenti) del dipendente di Pubblica Amministrazione, essendo rimesso alla discrezionalità del legislatore stabilire il passaggio tra posizioni e sistemi ordinamentali modificati” (Corte Cost. n.151/1999);
  • le variazioni dell’assetto organizzatorio della pubblica amministrazione rientrano nelle scelte del legislatore, e non sono di per sé indice di un peggioramento dell’andamento dell’amministrazione, anche se diminuiscono o non accrescono le posizioni di singoli o di gruppi di dipendenti. Ciò quando si inseriscono in un disegno dichiarato di politica normativa tendente alla razionalizzazione e alla omogeneizzazione di situazioni di ordinamenti, quali quelli delle Forze di Polizia o delle Forze Armate” (Corte Cost. n.63/1998);
  • non si può ravvisare lesione dell’art.97 della Costituzione per il fatto che siano intervenute variazioni nell’assetto organizzatorio della Pubblica Amministrazione, che non sono di per sé indice di peggioramento anche se accompagnate da minori accrescimenti di posizioni economiche o di svolgimento di carriera di singoli o di gruppi di dipendenti, che pur sempre hanno ottenuto vantaggi e miglioramenti tutt’altro che insignificanti, anche se in misura inferiore a quanto desiderato dagli stessi; ciò quando le variazioni si inseriscono in un disegno dichiarato di politica normativa e in scelte (non palesemente arbitrarie né manifestamente irragionevoli) discrezionali, tendenti alla razionalizzazione e alla omogeneizzazione di situazioni ordinamentali e trattamenti quali quelle delle forze di Polizia e delle Forze Armate, evitando alterazioni settoriali e rincorse di rivendicazioni” (Corte Cost. n.151/1999);
  • le norme denunciate sono il risultato di una scelta del legislatore, che può essere anche discutibile in comparazione ad altre possibili soluzioni più o meno convenienti per particolari interessi di categorie o di settori di personale (certamente degni di apprezzamento nella sede opportuna di iniziativa); ma ciò costituisce merito di politica legislativa non sindacabile in questa sede al di fuori dei ricordati limiti di non palese arbitrarietà o di non manifesta irragionevolezza” (Corte Cost. n.63/1998).

Condivisibile o meno che sia la “scelta del legislatore”, riesce difficile immaginare che la Corte Costituzionale, se e quando investita dell’esame delle disposizioni dalle quali derivano le “criticità” di cui sopra, non confermi i principi già enunciati in occasione del riordino del 1995, individuando le disposizioni dalle quali derivano come “merito di politica legislativa non sindacabile”.

Il momento, del resto, è tutt’altro che favorevole alle rivendicazioni del personale, quando comportino, direttamente o indirettamente, un aggravio per la spesa pubblica.

Non ravvisiamo, in conclusione, le condizioni per un’iniziativa giudiziale che possa portare a risultati diversi da quelli negativi sortiti dal contenzioso sul riordino del 1995.

Studio legale Coronas

 

 

 

fonte: http://www.studiolegalecoronas.it/2017/09/11/brevi-considerazioni-sul-riordino-del-ruolo-marescialli/ 

 


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Avatar di Eddy
Eddy ha risposto alla discussione #8404 5 Anni 10 Mesi fa
Piuttosto sembra che un sindacato di polizia ,se non ricordo male il coisp, ha fatto alcune proposte di modifica al riordino (visto che entro 1 anno è prevista tale possibilità dalla legge) nello specifico per il personale del ruolo sovrintendenti con 12-13-14 anni nel ruolo secondo l'attuale riordino verrà penalizzato in quanto i "2 anni in più" passati nel grado di sergente per passare SM non vengono considerati mentre secondo la loro proposta si terrà conto anche di ciò. Scusate la scarsa precisione con la quale descrivo l'argomento ma l'ho letto qualche settimana fa e non ricordo bene ma il succo era questo. Magari sarebbe il caso di appoggiare tale proposta che ne pensate?
Avatar di Eddy
Eddy ha risposto alla discussione #8403 5 Anni 10 Mesi fa
Beh, d'altronde come farebbero gli avvocati a fare soldi senza tutta sta gente che crede ancora alla favola dei ricorsi persi......fate beneficenza piuttosto.

Baciò una soldatessa nel 2007: processo infinito per un sergente

Siamo ancora in aula: oltre dieci anni dopo gli episodi contestati dall’accusa, e a oltre quattro dalla prima condanna. Era il 2013 quando il sergente Nicola Musto, 40 anni, prese un anno e otto mesi per violenza sessuale nei confronti di una sottoposta. Ma accogliendo l’eccezione di legittimo impedimento per motivi di salute sollevata dalla difesa, i giudici in appello hanno deciso: tutto da rifare. Anche il primo grado, quindi. Il terzo, peraltro, visto che nel 2009 aveva già patteggiato 14 mesi salvo poi fare ricorso in Cassazione.

Il bacio rubato e le avances in farmacia
Galeotto fu un bacio: strappato con la forza per la presunta vittima, mai dato per l’imputato. Che glielo avrebbe schioccato, sul collo, durante un’ispezione alla polveriera di Ome, l’11 luglio del 2007: proprio mentre lei, all’epoca soldato semplice (oggi caporal maggiore) se ne stava seduta al suo fianco sul Defender di servizio — che lui accostò — con il viso rivolto al finestrino e il bavero della mimetica leggermente alzato. Come a proteggersi. Non le gradivano, le avances di quel superiore, e l’ha ribadito anche giovedì in aula: «Continuava a riempirmi di complimenti, a dirmi che ero bellissima». Poi, poche ore prima di quel sopralluogo in Franciacorta, «andammo in farmacia, gli dissi che dovevo comprare una crema». La reazione: «Te la spalmerei su tutto il corpo». «Ma sergente cosa sta dicendo?» si sarebbe stizzita lei. Eppure lui non si sarebbe arreso. E le avrebbe rubato un bacio. «Posso dartelo?»: di fronte al silenzio della giovanissima soldatessa (aveva 19 anni) è entrato in azione. «Mi disse che credeva io fossi interessata a lui, ma si sbagliava». Un gesto, chiede il presidente Roberto Spanò in aula, «che ha considerato uno sgarbo o una violenza sessuale?». «Entrambe le cose».

La soldatessa: «Quell’episodio mi ha turbato»
Lei si confidò con il suo caporale e alcune colleghe. Poi fece una relazione scritta al suo reparto. Fu convocata anche dalla procura militare di Verona (è emerso che la Cassazione ha dichiarato insussistente il reato militare). E per i giudici bresciani di primo grado, nel 2013, si trattò di violenza sessuale, da condannare con un anno e otto mesi. «Sono rimasta profondamente turbata da quell’episodio, ero giovane e forse non ho saputo reagire» ricorda la parte offesa. E in imbarazzo, oltre alle avances del suo superiore, l’avrebbero fatta sentire anche alcuni suoi comportamenti: «Suonava il clacson alle prostitute con fare goliardico, mi sentivo a disagio, insomma, siamo militari...». Militari che tra il 5 e l’11 luglio di dieci anni fa erano in servizio in polveriera: tutte donne, tranne lui, il sergente. L’ennesima decisione a febbraio.

di Mara Rodella

 

 

 

fonte: http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_novembre_03/bacio-soldatessa-processo-infinito-sergente-brescia-franciacorta-8ba210ae-c06e-11e7-8b75-0df914d10fe2.shtml?refresh_ce-cp 

ASSEGNO UNA TANTUM DI 1200,00 € PER IL RUOLO SERGENTI. FACCIAMO CHIAREZZA

In questi giorni i Luogotenenti +4 e +8 e i CMCS +8 hanno ricevuto l’assegno una tantum previsto dal decreto legislativo n. 94/2017 (1500,00 euro lordi per i LT+8, 1300,00 euro lordi per i LT +4 e 800,00 euro lordi per i CMCS+8).

Più volte nel gruppo FB Sergenti Informa abbiamo affrontato con molta attenzione il discorso una tantum di 1200,00 euro che il ruolo sergenti non percepirà. Nonostante i vari post, commenti e spiegazioni, ci rendiamo conto che per molti colleghi non sono ancora chiare la motivazioni di tale presunta “esclusione”. Cerchiamo di vederle insieme.

Per prima cosa analizziamo la norma contenuta nel decreto legislativo n. 94/2017. Il riordino prevede che tale assegno venga corrisposto ai sergenti maggiore capo e gradi corrispondenti con almeno otto anni di anzianità nel grado alla data del 31.12.2016. Com’è noto, nessuno degli appartenenti al ruolo sergenti di Esercito, Marina e Aeronautica possiede questo requisito. Infatti il corso più anziano può vantare al massimo sei anni di permanenza nel grado al 31.12.2016.

Ma allora perché è stato disposto il paletto del grado apicale del ruolo con 8 anni nel grado? Cerchiamo di spiegarlo in poche parole.

Preliminarmente va osservata la tabella parametrale in vigore prima del riordino.

Prima del riordino il Brigadiere Capo dei Carabinieri con + 8 anni nel grado percepiva già il massimo parametro. Tale parametro era previsto anche nella vecchia tabella per i SMC+8 anche se, di fatto, ancora nessuno aveva mai raggiunto tale traguardo.

Con il riordino tutti hanno percepito un aumento parametrale, anche i Brigadieri Capo+8 (ora speciali) ma esiste una differenza. Il Brigadiere Capo + 8 col riordino passa dal parametro 122.50 al parametro 131.00 (qualifica speciale) e qui si ferma in quanto non avrà nessun altra progressione né economica né di grado. Costui quindi era già al parametro massimo della vecchia tabella (122.50) pertanto, dal riordino, senza alcuna una tantum, sarebbe stato penalizzato economicamente rispetto ai colleghi Brigadieri Capo -8 i quali dal riordino ottengono prima un aumento parametrale +4 (il nostro SMC+4) e successivamente il parametro da speciale (131). Inoltre, per tutto il restante ruolo vi è un accorciamento delle carriere (da 16 a 9 per il grado massimo), cosa che ovviamente non riguarda il Brigadiere Capo+8 (ora speciale) che ha già comunque raggiunto l’apice della carriera già prima del riordino stesso.

E' facile constatare che In EI, AM e MM nessuno si è trovato nella situazione del Brigadiere Capo + 8, pertanto, per quanto attiene questo specifico comma del riordino, nessuno è stato penalizzato non avendo appunto mai raggiunto la soglia stipendiale massima prima del 31.12.2016 (e nemmeno prima del 01.10.2017).

Qualcuno potrebbe obiettare sul perché sia stato inserito tale comma nel riordino delle Forze Armate pur sapendo che nessuno del ruolo sergenti avrebbe percepito questo assegno una tantum. Essenzialmente per questioni di equi-ordinazione. Riteniamo che sarebbe stato peggio il contrario.

Speriamo che questa breve analisi possa dirimere alcuni dubbi sorti sulla “mancata” attribuzione dell’assegno una tantum per il ruolo sergenti.

Tralasciamo invece le polemiche che girano in rete a proposito della tassazione dell’una tantum percepita dai Marescialli e Graduati. Quando si parla di importi lordi (in questo caso sia per l’una tantum dei gradi apicali sia per l’assegno di riordino di 350,00 euro) bisogna considerare sempre che tali importi sono tassati sia di ritenute assistenziali/previdenziali (9,15%) sia di irpef (27% o 38%). Questo da sempre ma per alcuni sembra una novità dell’ultimo mese.

 

Lo Staff di Sergenti.it

 

 


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Fafabio ha risposto alla discussione #8400 5 Anni 10 Mesi fa
Hai perfettamente ragione siamo dei pecoroni....vedi tra noi continuiamo a darci contro e a ringraziare persone che oltre a non farci guadagnare nulla e farci trattare da sott.li di serie B ...siamo in grado solo di accontentacii e darci contro........non siamo per niente una categoria
Avatar di ANTONIO
ANTONIO ha risposto alla discussione #8399 5 Anni 10 Mesi fa
buon giorno, caro Alfio la spiegazione è esaustiva, ma sarebbe stato meglio saperlo prima, perche adesso e chiaro che non spetta al ruolo sergenti , ma credo che queste informazioni già si conoscevano in sede di stipula della riforma, comunque grazie per il lavoro che fai buona giornata.
Avatar di manu
manu ha risposto alla discussione #8398 5 Anni 10 Mesi fa
Buonasera enter75, é vero, arruolandoti il16 maggio 95 ti sei trovato con la nuova legge la 196 ed hai continuato un iter previsto senza intoppi come invece hanno trovato gli ultimi arruolati con la 958, carriera troncata da un giorno all'altro. Penso che i nostri rappresentanti abbiano fatto un buon lavoro, ridando ciò che é stato tolto loro maldestramente. Per quanto riguarda la parte amministrativa "credo" che il possibile sia stato fatto. Purtroppo il cane grande mangia la parte più grossa ed al piccolo rimangono le briciole, ricordiamoci che il parametro ė stato aumentato di 10 punti che non é male, parliamo di circa 150 € lordi. Non facciamoci ingannare dal bonus di 80 € perché era tale "un BONUS" e non rappresentava una voce stipendiale quindi non era per sempre.
Per quel che riguarda il blocco dello stipendio quello é stato per tutti, aspettiamo solo il nuovo contratto per vedere cosa succede, altro non possiamo fare. Buona serata

Sergenti.it si stringe attorno a Stefano Sciola, il Serg. Magg. dell'Aeronautica con la passione della musica

Il cuore di un dolcissimo ragazzo cagliaritano batte ancora: dj Stefano Sciola, conosciutissimo nel mondo dei locali e delle radio, è salvo e sta bene dopo un delicatissimo intervento chirurgico al cervello effettuato nelle scorse ore a Milano. Un’operazione necessaria per risolvere alcune complicazioni in seguito al malore che aveva avuto a bordo della sua auto a luglio, quando rientrava dal lavoro dalla base di Decimo. Stefano Sciola, un ragazzo d’oro, scrive questo bellissimo messaggio dal letto di ospedale: “Ho ricevuto tantissimi sms di affetto e saluti. Non ho ancora avuto modo di aprire Fb. Non so se sia stato tu. Nel caso, ti ringrazio dal profondo del cuore amico mio per i tuoi pensieri. Sei sempre tanto buono e sensibile. Ieri sono stato operato al cervello, 6 ore..un intervento delicato necessario dopo la famosa emorragia di luglio. È andato tutto bene. Sono ricoverato all ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA a Milano. Non sono più in terapia intensiva ma in reparto. Mi hanno vestito, medicato,messo seduto,tolto il catetere. Sono imbottito di morfina ma lucido. Vi ringrazio dal profondo del cuore. Tantissimi saluti e tanto affetto,in queste situazioni sono nutrimento per l’anima. A luglio scrissi che ero stato salvato dagli Angeli. Hai portato bene amico mio, gli Angeli sono stati sempre con me. Ringrazio tutti coloro che hanno pregato per la riuscita di questo delicatissimo intervento chirurgico”. E Stefano è lì, con quella sua mente unica, quella bontà che lo contraddistingue, salvato ancora dagli Angeli.

Jacopo Norfo

 

 

 

fonte: http://www.castedduonline.it/dj-stefano-sciola-la-giornata-piu-bella-salvato-ancora-dagli-angeli/

 

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scuro ha risposto alla discussione #7515 8 Anni 7 Mesi fa
infatti sul sito di persomil del decreto non c'è più traccia.
Avatar di Alfio Messina
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VECCHIATO ha risposto alla discussione #7501 8 Anni 8 Mesi fa
grandissimi ragazzi!!!!!
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golia ha risposto alla discussione #7500 8 Anni 8 Mesi fa
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Avatar di Alfio Messina
Alfio Messina ha risposto alla discussione #7498 8 Anni 8 Mesi fa
Claudino, cosa c'è da spiegare? Per caso hai in busta paga "classi e scatti"? Credo di no, almeno che tu non sia un ufficiale per i quali invece queste voci sono previste e sono state bloccate anche per il 2015
claudino ha risposto alla discussione #7497 8 Anni 8 Mesi fa
In particolare questo trafiletto......- conferma che gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 non sono utili ai fini della maturazione degli scatti e delle classi stipendiali;.....grazie
claudino ha risposto alla discussione #7496 8 Anni 8 Mesi fa
Ciao alfio...per favore mi puoi spiegare la email ricevuta oggi riguardante le modalita dello sblocco?

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