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Creato: Venerdì, 06 Dicembre 2019 14:57
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Pubblicato: Venerdì, 06 Dicembre 2019 14:57
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera pervenuta dallo Studio Legale Associato che sta seguendo il nostro contenzioso sulla ricostruzione di carriera degli arruolati con la legge n. 958/86.
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Creato: Venerdì, 29 Novembre 2019 14:30
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Pubblicato: Venerdì, 29 Novembre 2019 14:30
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Che i correttivi al riordino fossero partiti con il piede sbagliato a causa delle ristrettezze economiche in cui versano le casse di via XX settembre questo lo si era intuito dopo il serafico intervento del neoministro della Difesa Guerini con le rappresentanze militari. "I soldi sui correttivi al riordino del 2017 sono pochi e spendeteli con parsimonia" , era stato questo in sintesi il messaggio lanciato dal neo ministro alla sua prima uscita ufficiale.
Ora a pochi giorni dalla chiusura dei testi e dei provvedimenti correttivi al riordino del Comparto Difesa arrivano segnali preoccupanti. Ad una specifica richiesta dei delegati cocer su come saranno distribuite le risorse è emerso un dato che non ha precedenti nella storia della Difesa.
In pratica 4500 tra Sergenti e Graduati che per effetto del riordino delle carriere hanno avuto l'opportunità di partecipare ad un concorso straordinario interno per l'immissione nel ruolo dei marescialli dovranno restituire al dicastero della Difesa sia gli arretrati maturati delle regolari promozioni a qualifiche speciali se intercorse dopo il 1 gennaio 2018, sia gli emolumenti spettanti se non avessero accettato la promozione al grado superiore!
Oltre al danno la beffa. Questi militari benché più anziani dei rispettivi ruoli non saranno destinatari di alcun provvedimento economico stabilito dai correttivi. In pratica la Difesa da una parte conferirà il grado di maresciallo a questi militari e dall'altro batterà cassa. Una situazione grottesca e senza precedenti nella storia delle Forze Armate che a quanto pare il Ministro Guerini dovrà risolvere nelle prossime ore se non vorrà passare nella storia delle Forze Armate come il primo ministro che promuove e sanziona chi decide di fare carriera.
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Creato: Giovedì, 31 Ottobre 2019 19:55
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Pubblicato: Giovedì, 31 Ottobre 2019 19:55
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Erano molte le attese riposte, dal personale militare, al decreto correttivo relativo al riordino delle carriere del personale delle FF.AA. approvato con il decreto legislativo 94/2017.
Entro il 31 dicembre 2019 sarà approvato un correttivo al riordino delle carriere del 2017. Questo lungimirante provvedimento avrebbe dovuto correggere eventuali sperequazioni sorte in seno al riordino. In realtà, a conti fatti sarà una ennesima beffa per chi aveva pensato di elevarsi sfruttando l'occasione del concorso interno riservato al personale 958/86.
Praticamente non tutte le storture del riordino del 2017 verranno corrette, anzi, si paventano maggiori sperequazione e perdite economiche.
Il caso emblematico riguarda i vincitori del concorso straordinario M.lli 958 i quali, stante l'attuale quadro normativo dovranno restituire i soldi percepiti per via delle decorrenze delle promozioni.
Inoltre, nel correttivo al riordino in approvazione, sono in via di definizione ipotesi maggiorazioni economiche al personale che riveste la qualifica speciale, dei ruoli sergenti e graduati, soldi strutturali che per via di decorrenze e decreti questi sfortunati militari non percepiranno all’atto della promozione.
Questa ennesima beffa legislativa che dovrebbe trovare soluzione proprio in un provvedimento correttivo, rischia realisticamente di far perdere soldi al personale delle categorie basse, quelle che paradossalmente, per stessa indicazione della politica avrebbero dovuto essere più tutelate.
Oltre il danno quindi, la beffa, questi militari, infatti dopo essere stati promossi a qualifica Speciale dovranno restituire gli arretrati all'amministrazione all'atto della promozione a maresciallo.
Se alla miopia si aggiungesse anche la volontà di non voler correggere, tale situazione, il fine pare quello di voler infierire ancora una volta, e questa volta anche economicamente, con ripercussioni irreversibili sotto il profilo previdenziale togliendo soldi dalle tasche del personale. Una mannaia che avrà ulteriori ripercussioni sul morale del personale. Primo caso nella storia delle Forze Armate dove una promozione ha odore di punizione.
Lo Staff di Sergenti.it
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Creato: Giovedì, 26 Settembre 2019 12:40
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Pubblicato: Giovedì, 26 Settembre 2019 12:40
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Scritto da Administrator
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Pubblichiamo l'intervento del Serg. Magg. Capo q.S. Gennaro Galantuomo tenuto in Commissione Difesa della Camera in merito alle problematiche legate all'operazione "strade sicure".
Lo Staff di Sergenti.it
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Creato: Sabato, 21 Settembre 2019 17:24
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Pubblicato: Sabato, 21 Settembre 2019 18:00
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Scritto da Peterrey
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Sergenti.it cerca nuovi crest per popolare la sua raccolta (LINK), inviate tutte le immagini di crest a voi care, non solo quelle dei corsi sergenti ma anche quelle di corpo, enti e comandi , insomma qualsiasi crest riferito alle FFAA, dando anche le varie informazioni e curiosità ( motto, eventi storici, anno, forza armata, corso o ente ecc... ).

Alcune regole:
- solo immagini di CREST
- scegliere uno sfondo tinta unita
- immagini inferiore ai 3MB
- le immagini non devono essere coperte da copyright
Ecco il link per l’invio solo per utenti registrati
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Creato: Venerdì, 13 Settembre 2019 21:38
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Pubblicato: Venerdì, 13 Settembre 2019 09:27
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Scritto da Marco Chelo
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Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ( RLS) , figura istituita con il D. Lgs. 626/1994, confermata con il D. Lgs 81/08 e smi, é manifestazione della logica partecipativa introdotte da queste normative, che vede i lavoratori ed i loro rappresentanti figure attive nell'elaborazione della sicurezza nei luoghi di lavoro.

In virtù dell'art. 47 del testo unico 81/08 viene sancita e normata la sua nomina nell'organizzazione militare attraverso l'art. 250 del DPR 90/2010. Particolare é il diritto riconosciuto in capo all'RLS Militare nell'Amministrazione Difesa di ricevere copia del Documento di Valutazione Rischio per l'esercizio delle sue funzioni come avviene nei settori privati e del pubblico impiego.
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Creato: Martedì, 10 Settembre 2019 15:57
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Pubblicato: Martedì, 10 Settembre 2019 15:57
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Scritto da Administrator
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Venerdì scorso è venuto a mancare il collega Serg. Magg. Capo q. Spec. Antonio DELLA PALMA, per gli amici Tonino.
Lo Staff di Sergenti.it formula le più sentite condoglianze alla famiglia del sottufficiale prematuramente scomparso.
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Creato: Venerdì, 09 Agosto 2019 08:24
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Pubblicato: Venerdì, 09 Agosto 2019 08:24
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Scritto da Administrator
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Lo scorso 2 aprile 2019 è stata presentata una interrogazione parlamentare al Ministro della Difesa, a prima firma del Sen. Mininno, con la quale si evidenziava come il personale del ruolo Graduati che transita al ruolo Sergenti finisca con il percepire un trattamento economico inferiore, rispetto ai colleghi con pari anzianità, che sono rimasti nel ruolo di provenienza. Questo perché la progressione prevista dalla scala parametrale prevede che il Sergente percepisca un emolumento inferiore al Caporal Maggiore scelto con 5 anni nel grado ed al Caporal Maggiore Scelto con Qualifica Speciale.
Un evidente incongruenza che gli stessi interroganti suggerivano di risolvere, nell’ambito del prossimo provvedimento “correttivo” al Riordino delle Carriere.
Invece la risposta del Ministro Trenta dello scorso 29 luglio 2019 è stata alquanto inconcludente essendosi limitata, di fatto, ad una semplice enunciazione dello status quo già previsto dal decreto legislativo 30 maggio 2003, n. 193 e non è emerso nessun impegno specifico ad affrontare la problematica così come richiesto lasciando, di fatto, le problematiche evidenziate dai Senatori interroganti totalmente irrisolte.
Come SIAM riteniamo utile ricordare al Ministro che il ruolo Sergenti è esclusivamente alimentato dal ruolo dei graduati e pertanto, contrariamente ad altri ruoli dove si attinge anche da personale esterno e quindi senza alcuna anzianità di servizio, nel caso portato all’attenzione dagli interroganti, si tratta di un transito ad un ruolo superiore di personale già in servizio permanente. Inoltre è opportuno tenere a mente che la configurazione della tabella parametrale, così come è oggi articolata, disincentiva il passaggio al ruolo superiore. Perché, a maggiori responsabilità e ad un quasi certo trasferimento per cambio di sede con ripercussioni sulle famiglie costrette a movimentarsi, corrisponde paradossalmente un trattamento economico inferiore!
A questo punto ben poca cosa rappresenta l’assegno “ad personam”, che garantisce soltanto il mantenimento del trattamento economico in godimento, ma non l’eventuale e più favorevole progressione stipendiale nel ruolo di provenienza.
Il correttivo al riordino poteva essere, e rimane, la via maestra e la sede più opportuna per risolvere questa problematica e constatiamo con rammarico che il Ministro sia stato così evasivo riguardo un tema come questo che evidenzia una così palese disparità di trattamento per una parte di personale.Infine ci domandiamo se il Cocer, che a più riprese rivendica il proprio ruolo di unico rappresentante del personale, abbia sollevato la questione nell’ambito dei confronti sui correttivi del riordino cui ha partecipato fino ad oggi e, in caso affermativo, per quale motivo non abbia reso nota la bozza del provvedimento in discussione.
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Creato: Giovedì, 25 Luglio 2019 22:46
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Pubblicato: Giovedì, 25 Luglio 2019 22:46
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Lo Stato Maggiore Aeronautica sta studiando come rendere il settore della “Force Protection” più efficiente. Per questo sta avviando un progetto pilota che preveda l’eliminazione delle turnazioni di 24 ore, sostituendole con tre turni da 8 ore.
Evidentemente il concetto di efficienza è estremamente soggettivo. Infatti, se si decide oggi di affrontare questo tema in questo modo, vuol dire che fino ad ora l’operato di chi si occupa di protezione nelle Basi e nei Reparti dell’AM, non è stato ritenuto adeguato, a detta del vertice di Forza Armata. Eppure ci sembra che tutti gli obiettivi e i compiti assegnati fin qui alle Forze di Protezione siano stati conseguiti sempre con soddisfazione di tutti. Di giorno come di notte, senza che presunti problemi connessi con l’efficienza fisica e mentale degli interessati abbiano influito negativamente. Questo ultimo aspetto sembra più un infelice tentativo di “indorare la pillola” e convincere qualcuno della bontà di tale iniziativa, seppur sperimentale, un mero alibi insomma.
Eppure ora ciò sembra diventato un problema.
Pensiamo, però che dietro a questo si celi una verità più profonda ovvero la contrazione degli organici in corso d’opera a causa dei tagli al personale previsti dalla Legge 244/12, la cd “legge Di Paola”, che sta incidendo negativamente sul Sistema Difesa. Per cui ora bisogna fare di più con meno uomini e mezzi con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio e sull’efficienza psico fisica del personale. Ecco quindi “l’uovo di Colombo”, creare un sistema che non preveda riposi e smontanti con turni più stretti che impieghi meno persone. Praticamente come lavorare in una catena di montaggio.
In realtà questa operazione altro non farà che scaricare un problema creato da scelte politiche miopi, esclusivamente sul personale. Basti pensare che le Forze di Protezione impiegano un’altissima percentuale di pendolari, proprio per poter usufruire di questo particolare orario di servizio che, se venisse meno, li metterebbe in serie difficoltà, sia dal punto di vista economico che familiare. Invece di diminuire il logorio mentale fisico del personale, come invece sostiene lo Stato Maggiore Aeronautica, non farà altro che aumentarlo, triplicando le situazioni di potenziale rischio legate al passaggio di consegne e armamento, aumentando i costi legati alla mensa, quelli legati agli alloggi in campo, tra l’altro del tutto inadeguati ed insufficienti a sopperire a tale evenienza. In questo modo aumenterebbero i rischi legati ad incidenti in itinere soprattutto per chi monta e smonta a ridosso degli orari notturni e mattutini.
Tutto questo in nome di un unico obiettivo: il risparmio.
Se si vuole risparmiare bisogna eliminare sprechi e privilegi, e non tagliare su aspetti operativi scaricando le conseguenze sulla vita privata del personale.
Il SIAM
fonte: https://www.sindacatoam.it/2019/07/25/aeronautica-i-turni-h24-rischiano-di-diventare-h8-contro-ogni-logica/

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Creato: Lunedì, 22 Luglio 2019 12:52
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Pubblicato: Lunedì, 22 Luglio 2019 12:52
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Anche il secondo intervento è stato fatto. E’ andato tutto bene, si era creata una lesione interna, che è stata prontamente riparata. Grazie dottor Tomoaki Kato”. Così Barbara Rado su Facebook, aggiornando sulle condizioni e sull’esito del secondo intervento a cui è stato sottoposto, ieri, a New York, il marito Gianpiero Saglimbene, militare di San Severo colpito da una rara forma di sarcoma, volato negli States per combattere la malattia.
L'intervento, eseguito dall'equipe del dottor Kato Tamoaki al Presbyterian Hospital, è stato reso possibile grazie ad una colletta organizzata proprio tramite social network.
fonte: https://www.foggiatoday.it/cronaca/gianpiero-saglimbene-operazione-sarcoma.html