E’ stato un Sergente Fuciliere dell’Aria del 9° Stormo “Francesco Baracca” di Grazzanise (CE) uno dei quattro militari dell’Aeronautica Militare premiati al “Premio Idria2014”. Il prestigioso evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e giunto già alla sua 6^ edizione, si è svolto come ogni anno nella Cittadina Sicula di Paternò (CT).
La scelta degli organizzatori del premio è ricaduta quest’anno sul Fuciliere dell’Aria del 9° Stormo, Sergente Giorgio Vivenzio, a seguito di un suo coraggioso intervento effettuato lo scorso 28 marzo nella città di Napoli a danno di un malvivente che, dopo aver aggredito e derubato una ragazza, tentava immediatamente la fuga però prontamente sventata dall’impavido Fuciliere che, accortosi dell’aggressione, immediatamente inseguiva ed immobilizzava il fuorilegge consegnandolo ai Carabinieri giunti di lì a poco sul posto. Il malfattore, grazie all’audace azione del sottufficiale del 9° Stormo, veniva così arrestato e processato per direttissima dal Tribunale di Napoli.
La cerimonia di premiazione, preceduta dalla lettura di due missive di vicinanza e gratitudine, una firmata da Sua Santità Papa Francesco e l’altra dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è avvenuta alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Catania, S.E. Monsignor Salvatore Gristina e di varie personalità religiose, civili e militari della provincia Catanese e che ha interessato personale di tutte le Forze Armate, si è tenuta nella suggestiva cornice barocca della “Chiesa dell’Idria” (da qui la denominazione del premio) simbolo del martirio di Santa Barbara Patrona della Città di Paternò. Idria è anche il vaso ellenico dove si conservava acqua pura simbolo di comunicazione fra i popoli e, in seguito, anche i voti nelle assemblee militari.
I Militari dell’Aeronautica Militare premiati insieme al Sergente Giorgio Vivenzio sono stati il Tenente Alessio Evangelisti, il Primo Maresciallo Cosimo Andrea Imperiale ed il Primo Maresciallo Luca Spolverato, tutti esempi di passione e professionalità nonché di encomiabile dimostrazione di coraggio ed impegno civile.