LECCE – Sarebbe un sergente dell’Aeronautica Militare il “molestatore seriale” di Lecce. Ne sono convinti gli investigatori della polizia, che nelle scorse ore hanno stretto il cerchio attorno al maniaco, resosi responsabile di palpeggiamenti in città. L’ultimo, tentato soltanto il 29 settembre scorso in viale Otranto, quando allungò le mani su una commessa di 33 anni.
Decisivi per risalire a lui, si sono rivelati due elementi: il primo è un paio di pantaloni mimetici, indossati dall’uomo lunedì scorso; il secondo, invece, è la targa della sua vettura, una Honda, immortalata dalle telecamere, mentre si allotanava dalla sua ultima “scena del crimine”.
Capelli corti, alto 1,70 ed occhi azzurri: è la ricorrente descrizione che le vittime degli ultimi episodi avvenuti nel capoluogo barocco hanno fornito alla polizia, riuscita finalmente ad individuarlo. Il sospetto è che il militare possa essere stato l’autore di almeno altri quattro episodi simili.
Il sergente, di 30 anni ed originario di Roma, è stato rintracciato nel corso della notte, presso la sua abitazione leccese, dove risiede per motivi lavorativi. Per lui, sentito il parere del pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Emilio Arnesano, è scattata la denuncia a piede libero.