Quanto approvato unanimemente dal CO.CE.R.AM. e dichiarato al Parlamento in occasione del ciclo di audizioni presso la IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati mette in evidenza quanto sia urgente e necessario realizzare la riforma della rappresentanza militare consentendo ai militari la piena libertà di associazione sindacale". lo dichiara Luciano Silvestri, Resp. Legalità e Sicurezza della CGIL. "L'Italia assume oggi la responsabilità della presidenza europea e si presenta purtroppo anche su questo terreno in grave ritardo rispetto ai processi di modernizzazione e di trasparenza che caratterizzano la vita delle forze armate e il loro rapporto con lo Stato nei paesi più avanzati del nostro continente. Auspichiamo - conclude Silvestri - che il Presidente del Consiglio voglia adoperarsi per colmare queste irragionevoli e anacronistiche distanze accogliendo le giuste e sacrosante istanze che da tempo i nostri militari pongono alla attenzione della politica e che finalmente si comprenda come il processo di democratizzazione possa rappresentare una risorsa per il paese e parte integrante del processo più generale di riforma delle forze armate. Processo di riforma che sappia coniugare diritti, tutele economiche e crescita professionale dei militari, razionalizzazione della spesa ed efficienza operativa".