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altIacoviello perse la vita nel disastro del porto di Genova, quando la nave Jolly nero si schiantò contro la torre dei piloti

Apice – E’ stato uno degli eventi italiani più tragici del 2013, accaduto esattamente un anno fa.Erano le 22.59’42’’ del 7 maggio, quando la portacontainer Jolly Nero della compagnia Messina, durante una manovra per uscire dallo scalo del porto di Genova si abbatté, con il fianco sinistro della poppa, contro la torre piloti del molo Giano. La torre venne giù in un attimo e in quel terribile incidente morirono sei militari e tre civili della Capitaneria di porto di Genova, tra cui il sergente di 35 anni Gianni Iacoviello, di parte paterna originario di Apice. Il 10 maggio venne recuperato, in tarda serata, il corpo dell’ottava vittima, il maresciallo di Guardia costiera Francesco Cetrale, della provincia di Salerno. Di Gianni ancora nessuna traccia. Il 15 maggio si svolsero i funerali di Stato nella Cattedrale di Genova, presieduti dal cardinale Angelo Bagnasco, alla presenza delle massime cariche dello Stato italiano, tra cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La bara di Gianni è vuota. In ricordo una sua immagine, il berretto ed un pallone da basket, il suo sport preferito. Il dolore è straziante tant’è che i genitori di Gianni sono costretti a lasciare la funzione. Il giorno dopo, il 16 maggio, continuano le ricerche dei palombari e viene recuperata la borsa con gli effetti personali del sergente Iacoviello. Il 17 maggio la triste notizia, il recupero del corpo di Gianni, ritrovato dai palombari dopo 10 interminabili giorni. La salma venne trasportata a Carrara, in Toscana, dove vive la famiglia. I funerali si svolsero il 18 maggio alla presenza di più di 2000 persone e con il lutto cittadino. Ottopagine ha raggiunto nuovamente uno dei familiari di Gianni, il padre Flavio, che sempre oggi sarà presente a Genova dove saranno ricordate le vittime della tragedia. “Mia moglie Stella è a Medjugorie-commenta Flavio- ha preferito andare lì, insieme a Sara, una delle mie figlie, non ce la fa a tornare in quel luogo. Ha anche incontrato la famosa veggente. Io sarò al Porto invece, con Simona, l’altra mia figlia e i consuoceri di Gianni, per me restano tali, e colei che sarebbe dovuta diventare sua moglie, Stefania. Ci sarà la funzione religiosa del cardinale Angelo Bagnasco, un torneo di calcio, l’inaugurazione di un’autombulanza a nome di tutte le vittime. Poi alle 22. 59’42’’, l’ora dell’urto, suoneranno le sirene, faremo una veglia con le motovedette e i rimorchiatori e butteremo a mare una corona di fiori.” A che punto è l’inchiesta della Procura di Genova? “Ci sarà a giorni la perizia probatoria chiesta proprio dalla compagnia Messina. Ma la giustizia è lenta, speriamo che questa giustizia si esprima. A La Spezia, dove Gianni viveva, il Comune si è dimenticato di lui, al contrario di Roma, dove dal comando centrale della Capitaneria di Porto l’affetto e il ricordo è sempre grande”. Nel registro degli indagati sono stati iscritti il comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni per omicidio colposo plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti e crollo di costruzioni, il pilota Antonio Anfossi, il primo ufficiale Lorenzo Repetto, il direttore di macchina Franco Giammoro e Giampaolo Olmetti. Il secondo ufficiale Cristina Vaccaro è indagata per falso. La società Messina invece deve rispondere per la responsabilità amministrativa degli enti come persone giuridiche. La Jolly Nero, secondo i pareri dei consulenti, avrebbe proceduto troppo velocemente effettuando la manovra in un ambito molto ristretto nonostante avesse dei guasti. “Grazie alla Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza e le varie associazioni-riprende Flavio- saranno istituite delle borse di studio nei comuni italiani di appartenenza delle vittime. A Carrara sarà destinata all’Istituto di Istruzione Superiore L. Einaudi, che Gianni aveva frequentato”. Il saluto finale di Flavio va ad Apice e alla sua gente che ringrazia per essere stata vicina grazie anche ad una messa di commemorazione celebrata l’anno scorso alla presenza delle Istituzioni locali, i parenti di Apice di Gianni, i Carabinieri e i Vigili Urbani, l’associazione dei Marinai di Benevento, il Comitato d’Intesa tra le associazioni combattentistiche e d’arma, l’associazione nazionale dei caduti e dispersi in guerra della sezione di Apice e la Banda musicale. Indimenticabile la lettura, commossadel marinaio Giuseppe Tecce della preghiera del marinaio in ricordo del sergente Gianni Iacoviello.


Articolo di Michele Intorcia


Fonte: http://benevento.ottopagine.net/2014/05/08/apice-un-anno-fa-la-scomparsa-del-sergente-gianni-iacoviello/

 

 

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PROMOZIONE AL GRADO DI SERG. MAGG. CAPO DELL'A.M.

E' stato finalmente pubblicato il decreto di promozione al grado superiore dei sergenti maggiori dell'A.M. compresi nella 3^ aliquota di avanzamento riferita al 31 dicembre 2012.

Una problematica rappresentata in tutti le sedi dai dei delegati Cocer AM Antonsergio Belfiori e Alfio Messina che con il loro interessamento hanno sempre richiesto che si velocizzassero le procedure di avanzamento ottenendo, per ultimo, che dei sottufficiali venissero inviati in supporto all'ufficio disciplina per accelerare i lavori.


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Avatar di Balrog79
Balrog79 ha risposto alla discussione #8540 2 Mesi 1 Settimana fa
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scuro ha risposto alla discussione #7515 8 Anni 1 Mese fa
infatti sul sito di persomil del decreto non c'è più traccia.
Avatar di Alfio Messina
Alfio Messina ha risposto alla discussione #7514 8 Anni 1 Mese fa
sembra che Persomil abbia fatto un errore e abbia annullato il decreto... stiamo verificando...

SBLOCCO SALARIALE: MISSIONE COMPIUTA

 

Il Cocer Aeronautica, all’indomani degli avvenuti e solerti accrediti delle competenze nel mese di gennaio c.a., verifica con soddisfazione che l’azione intrapresa congiuntamente da Cocer e Sindacati di polizia per lo sblocco del tetto salariale del personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico ha avuto compimento. 

Tale risultato è il frutto di un’azione di lunga durata e di ampio respiro intrapresa nel corso dell’anno 2014 in simbiosi con i Cocer delle altre FF.AA. e FF.PP. ad ordinamento militare e Sindacati di polizia e soccorso pubblico. 

Il punto di non ritorno di questa vertenza è da individuare nelle azioni intraprese nel mese di settembre 2014 culminate nell’incontro con il Governo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei ministri competenti il 7 ottobre u.s.. 

Un percorso accidentato, non privo di ostacoli e costellato da numerose prese di posizione che sostenevano posizioni minimali quasi che l’interesse del personale non fosse un completo sblocco salariale. Altri personaggi, di volta in volta individuabili in soggetti esterni e interni alla stessa Rappresentanza Militare ed a quella sindacale, hanno tentato invano operazioni demagogiche, opportunistiche e di impossibile realizzazione. 

I Cocer hanno superato ogni ostacolo e respinto a “mani nude ed a viso aperto” lusinghe e proposte irricevibili. 

Di positivo abbiamo trovato alcuni Capi di Forza Armata e Comandanti Generali che hanno lavorato per il buon esito della vicenda. Abbiamo altresì avuto dalla nostra parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione senza distinzione alcuna, le forze sociali ed, in dirittura finale, il Governo nelle sue massime figure rappresentative, che hanno riconosciuto la fondatezza delle istanze sebbene non tutte siano state poi recepite integralmente. 

In tale azione il Cocer Aeronautica ha avuto un ruolo da protagonista ben al di là di ogni reale possibilità contemplata dalle desuete norme regolamentari di funzionamento dell’Organismo, dando forza alla necessità di una radicale riforma.  

Ciò è stato possibile per i singoli delegati della Rappresentanza Militare tutta, che ha operato in completa sinergia, soprattutto grazie alla condivisione ed al convinto supporto e sostegno di Voi tutti, donne e uomini dell’Aeronautica Militare che in questo momento ringraziamo con il cuore.  

Altre sfide ci attendono sempre con Voi alle spalle!

 

Roma, 22 Gennaio 2015 

IL COCER AERONAUTICA

 

 


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Avatar di VECCHIATO
VECCHIATO ha risposto alla discussione #7501 8 Anni 2 Mesi fa
grandissimi ragazzi!!!!!
Avatar di golia
golia ha risposto alla discussione #7500 8 Anni 2 Mesi fa
come si dice nei nostri ambienti lavorativi un BRAVO ZULU per il lavoro svolto.

CASO MARÒ: CONVOCATO COCER INTERFORZE

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Delegato Alfio Messina, preoccupano notizie dall'India su mancato permesso a Girone

Roma, 3 gen. (AdnKronos) - «Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari».

Ne dà notizia il delegato del Cocer Alfio Messina. «Latorre adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano 'The Economic Times' basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo 'ostaggiò a garanzia del ritorno di Latorre in India mi preoccupa parecchio», rileva Messina. (Mac/AdnKronos) 

 

DIFESA, MARO’: IL COCER INTERFORZE CONVOCATO D’URGENZA
 
(AGENPARL) – Roma, 03 gen – “Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell’imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari”.
“Latorre adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano «The Economic Times», basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo “ostaggio” a garanzia del ritorno di Latorre in India mi preoccupa parecchio”.

Lo dichiara Alfio Messina, delegato presso il COCER Interforze.

 

Marò, Cocer interforze: convocata riunione d'urgenza
 
Roma, 3 gen. (askanews) - Il Cocer, Consiglio centrale di rappresentanza, Interforze è stato convocato d'urgenza "per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari": lo ha annunciato il delegato dell'organo di rappresentanza militare, Alfio Messina. Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015.
"Latorre - ha sottolineato il delegato del Cocer - adesso è ricoverato a Milano e a lui vanno principalmente i miei auguri di pronta guarigione, ma anche la notizia pubblicata sul quotidiano indiano 'The Economic Times', basata su fonti di un alto funzionario locale, che riferisce di come il vero motivo della mancata concessione a Girone di un permesso natalizio fosse quello di tenerlo 'ostaggio' a garanzia del ritorno di Latorre in India, mi preoccupa parecchio".

Persomil certifica lo sblocco stipendiale ottenuto dal Cocer

Pubblichiamo la circolare emessa da Persomil in tema di sblocco stipendiale.

Adesso, anche i più scettici, dovranno ricredersi ed accettare il risultato ottenuto lo scorso settembre/ottobre dal Cocer congiuntamente ai sindacati di Polizia.

Fatti e non parole che consentiranno ai colleghi di ricevere da gennaio i propri soldi!

Alfio Messina e Antonsergio Belfiori

 

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Avatar di Alfio Messina
Alfio Messina ha risposto alla discussione #7498 8 Anni 2 Mesi fa
Claudino, cosa c'è da spiegare? Per caso hai in busta paga "classi e scatti"? Credo di no, almeno che tu non sia un ufficiale per i quali invece queste voci sono previste e sono state bloccate anche per il 2015
claudino ha risposto alla discussione #7497 8 Anni 2 Mesi fa
In particolare questo trafiletto......- conferma che gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 non sono utili ai fini della maturazione degli scatti e delle classi stipendiali;.....grazie
claudino ha risposto alla discussione #7496 8 Anni 2 Mesi fa
Ciao alfio...per favore mi puoi spiegare la email ricevuta oggi riguardante le modalita dello sblocco?

Re.S.I.A: qualificati 21 Sergenti “Informatici”

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Si è concluso, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.), il 25° corso per l'acquisizione della specialità informatica per sottufficiali a cui hanno partecipato 21 sergenti del corso Minerva provenienti dalla Scuola Specialisti di Caserta. Il corso, iniziato lo scorso 28 ottobre, ha avuto una durata di sei settimane.

I frequentatori hanno ricevuto nozioni di base dell'informatica, linguaggi di programmazione e database, reti, sistemi operativi e cenni di cyber defense.

Durante la cerimonia di consegna degli attestati, il Colonnello Costantino Russo, Comandante del Re.S.I.A., ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati ottenuti e l'impegno dimostrato, sottolineando l'importanza dell'ICT (Information Communication Technology) per l'Aeronautica Militare. Il Comandante ha poi aggiunto che questo corso è soltanto l'inizio di un percorso formativo che proseguirà al rientro nei Reparti di appartenenza.

Il Re.S.I.A., dal 2006 ad oggi, ha contribuito alla formazione di circa 350 militari appartenenti ai Sottufficiali e alla Truppa della Forza Armata nel settore ICT, grazie al costante contributo di personale docente, interno al Reparto.

 

fonte: http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/20141216_Qualificati-21-Sergenti-Informatici-Minerva.aspx