Il prossimo 10 aprile 2014 alle ore 15 presso la Sala Diaz di Palazzo Esercito in via XX Settembre in Roma il Ministro della Difesa On. Roberta PINOTTI incontrerà i delegati del Cocer Interforze.
L'incontro, atteso da diverso tempo, arriva in un momento importante in virtù delle forti richieste provenienti dalle varie rappresentanze militari per uno sblocco immediato dei contratti e delle dinamiche salariali.
Il malcontento è tanto e lo testimoniano i resoconti di alcuni delegati dopo vari incontri con il personale in giro per l'Italia e dopo che un fortissimo comunicato stampa del Cocer Aeronautica congiuntamente ai Coir ha evidenziato il serio rischio di un ritorno al movimentismo degli anni '70.
TUTTO il personale chiede che il Governo si impegni a trovare urgentemente le risorse per sbloccare gli stipendi dei militari senza MEZZE soluzioni come potrebbe essere il rifinanzimento del fondo per l'UNA TANTUM come alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi ci fanno pensare.
Non sarebbe accettabile e credibile una soluzione di questo genere specialmente dopo il fallimento del precedente finanziamento dell'UNA TANTUM che dal 100% del primo anno si è visto ridotto prima al 46% e poi al 16%; insomma una vera elemosina per i militari.
Le risorse ci sono ma ci vuole la volontà politica di metterle a disposizione della Difesa. Ridurre qualche programma di armamento o posticiparne l'impegno contrattuale potrebbe essere un esempio di come trovare i soldi senza mettere a rischio l'operatività delle forze armate.
Non può essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE il personale a pagare una crisi non creata e non voluta certamente dai cittadini ma frutto di errori e strategie economiche degli ultimo 20 anni.
Lo Stato non può scaricare sui lavoratori i propri errori.
Per questa ragione l'incontro con il Ministro del prossimo 10 aprile dovrà essere un'occasione per porre alla politica una richiesta forte, decisa e sostenuta da proposte concrete per ridare respiro alle famiglie e far ripartire l'economia oltre che ristabilire la giustizia e l'equità nel mondo del lavoro e in quello militare troppo vessato negli ultimi anni.
Antonsergio Belfiori