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Erano molte le attese riposte, dal personale militare, al decreto correttivo relativo al riordino delle carriere del personale delle FF.AA. approvato con il decreto legislativo 94/2017.
Entro il 31 dicembre 2019 sarà approvato un correttivo al riordino delle carriere del 2017. Questo lungimirante provvedimento avrebbe dovuto correggere eventuali sperequazioni sorte in seno al riordino. In realtà, a conti fatti sarà una ennesima beffa per chi aveva pensato di elevarsi sfruttando l'occasione del concorso interno riservato al personale 958/86.
Praticamente non tutte le storture del riordino del 2017 verranno corrette, anzi, si paventano maggiori sperequazione e perdite economiche.
Il caso emblematico riguarda i vincitori del concorso straordinario M.lli 958 i quali, stante l'attuale quadro normativo dovranno restituire i soldi percepiti per via delle decorrenze delle promozioni.
Inoltre, nel correttivo al riordino in approvazione, sono in via di definizione ipotesi maggiorazioni economiche al personale che riveste la qualifica speciale, dei ruoli sergenti e graduati, soldi strutturali che per via di decorrenze e decreti questi sfortunati militari non percepiranno all’atto della promozione.
Questa ennesima beffa legislativa che dovrebbe trovare soluzione proprio in un provvedimento correttivo, rischia realisticamente di far perdere soldi al personale delle categorie basse, quelle che paradossalmente, per stessa indicazione della politica avrebbero dovuto essere più tutelate.
Oltre il danno quindi, la beffa, questi militari, infatti dopo essere stati promossi a qualifica Speciale dovranno restituire gli arretrati all'amministrazione all'atto della promozione a maresciallo.
Se alla miopia si aggiungesse anche la volontà di non voler correggere, tale situazione, il fine pare quello di voler infierire ancora una volta, e questa volta anche economicamente, con ripercussioni irreversibili sotto il profilo previdenziale togliendo soldi dalle tasche del personale. Una mannaia che avrà ulteriori ripercussioni sul morale del personale. Primo caso nella storia delle Forze Armate dove una promozione ha odore di punizione.
Lo Staff di Sergenti.it
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E' stato finalmente pubblicato il decreto di promozione al grado superiore dei sergenti maggiori dell'A.M. compresi nella 3^ aliquota di avanzamento riferita al 31 dicembre 2012.
Una problematica rappresentata in tutti le sedi dai dei delegati Cocer AM Antonsergio Belfiori e Alfio Messina che con il loro interessamento hanno sempre richiesto che si velocizzassero le procedure di avanzamento ottenendo, per ultimo, che dei sottufficiali venissero inviati in supporto all'ufficio disciplina per accelerare i lavori.
Il Cocer Aeronautica, all’indomani degli avvenuti e solerti accrediti delle competenze nel mese di gennaio c.a., verifica con soddisfazione che l’azione intrapresa congiuntamente da Cocer e Sindacati di polizia per lo sblocco del tetto salariale del personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico ha avuto compimento.
Tale risultato è il frutto di un’azione di lunga durata e di ampio respiro intrapresa nel corso dell’anno 2014 in simbiosi con i Cocer delle altre FF.AA. e FF.PP. ad ordinamento militare e Sindacati di polizia e soccorso pubblico.
Il punto di non ritorno di questa vertenza è da individuare nelle azioni intraprese nel mese di settembre 2014 culminate nell’incontro con il Governo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei ministri competenti il 7 ottobre u.s..
Un percorso accidentato, non privo di ostacoli e costellato da numerose prese di posizione che sostenevano posizioni minimali quasi che l’interesse del personale non fosse un completo sblocco salariale. Altri personaggi, di volta in volta individuabili in soggetti esterni e interni alla stessa Rappresentanza Militare ed a quella sindacale, hanno tentato invano operazioni demagogiche, opportunistiche e di impossibile realizzazione.
I Cocer hanno superato ogni ostacolo e respinto a “mani nude ed a viso aperto” lusinghe e proposte irricevibili.
Di positivo abbiamo trovato alcuni Capi di Forza Armata e Comandanti Generali che hanno lavorato per il buon esito della vicenda. Abbiamo altresì avuto dalla nostra parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione senza distinzione alcuna, le forze sociali ed, in dirittura finale, il Governo nelle sue massime figure rappresentative, che hanno riconosciuto la fondatezza delle istanze sebbene non tutte siano state poi recepite integralmente.
In tale azione il Cocer Aeronautica ha avuto un ruolo da protagonista ben al di là di ogni reale possibilità contemplata dalle desuete norme regolamentari di funzionamento dell’Organismo, dando forza alla necessità di una radicale riforma.
Ciò è stato possibile per i singoli delegati della Rappresentanza Militare tutta, che ha operato in completa sinergia, soprattutto grazie alla condivisione ed al convinto supporto e sostegno di Voi tutti, donne e uomini dell’Aeronautica Militare che in questo momento ringraziamo con il cuore.
Altre sfide ci attendono sempre con Voi alle spalle!
Roma, 22 Gennaio 2015
IL COCER AERONAUTICA
Delegato Alfio Messina, preoccupano notizie dall'India su mancato permesso a Girone
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - «Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari».
Lo dichiara Alfio Messina, delegato presso il COCER Interforze.
Pubblichiamo la circolare emessa da Persomil in tema di sblocco stipendiale.
Adesso, anche i più scettici, dovranno ricredersi ed accettare il risultato ottenuto lo scorso settembre/ottobre dal Cocer congiuntamente ai sindacati di Polizia.
Fatti e non parole che consentiranno ai colleghi di ricevere da gennaio i propri soldi!
Alfio Messina e Antonsergio Belfiori
Si è concluso, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.), il 25° corso per l'acquisizione della specialità informatica per sottufficiali a cui hanno partecipato 21 sergenti del corso Minerva provenienti dalla Scuola Specialisti di Caserta. Il corso, iniziato lo scorso 28 ottobre, ha avuto una durata di sei settimane.
I frequentatori hanno ricevuto nozioni di base dell'informatica, linguaggi di programmazione e database, reti, sistemi operativi e cenni di cyber defense.
Durante la cerimonia di consegna degli attestati, il Colonnello Costantino Russo, Comandante del Re.S.I.A., ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati ottenuti e l'impegno dimostrato, sottolineando l'importanza dell'ICT (Information Communication Technology) per l'Aeronautica Militare. Il Comandante ha poi aggiunto che questo corso è soltanto l'inizio di un percorso formativo che proseguirà al rientro nei Reparti di appartenenza.
Il Re.S.I.A., dal 2006 ad oggi, ha contribuito alla formazione di circa 350 militari appartenenti ai Sottufficiali e alla Truppa della Forza Armata nel settore ICT, grazie al costante contributo di personale docente, interno al Reparto.