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Lo Stato Maggiore Aeronautica sta studiando come rendere il settore della “Force Protection” più efficiente. Per questo sta avviando un progetto pilota che preveda l’eliminazione delle turnazioni di 24 ore, sostituendole con tre turni da 8 ore.
Evidentemente il concetto di efficienza è estremamente soggettivo. Infatti, se si decide oggi di affrontare questo tema in questo modo, vuol dire che fino ad ora l’operato di chi si occupa di protezione nelle Basi e nei Reparti dell’AM, non è stato ritenuto adeguato, a detta del vertice di Forza Armata. Eppure ci sembra che tutti gli obiettivi e i compiti assegnati fin qui alle Forze di Protezione siano stati conseguiti sempre con soddisfazione di tutti. Di giorno come di notte, senza che presunti problemi connessi con l’efficienza fisica e mentale degli interessati abbiano influito negativamente. Questo ultimo aspetto sembra più un infelice tentativo di “indorare la pillola” e convincere qualcuno della bontà di tale iniziativa, seppur sperimentale, un mero alibi insomma.
Eppure ora ciò sembra diventato un problema.
Pensiamo, però che dietro a questo si celi una verità più profonda ovvero la contrazione degli organici in corso d’opera a causa dei tagli al personale previsti dalla Legge 244/12, la cd “legge Di Paola”, che sta incidendo negativamente sul Sistema Difesa. Per cui ora bisogna fare di più con meno uomini e mezzi con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio e sull’efficienza psico fisica del personale. Ecco quindi “l’uovo di Colombo”, creare un sistema che non preveda riposi e smontanti con turni più stretti che impieghi meno persone. Praticamente come lavorare in una catena di montaggio.
In realtà questa operazione altro non farà che scaricare un problema creato da scelte politiche miopi, esclusivamente sul personale. Basti pensare che le Forze di Protezione impiegano un’altissima percentuale di pendolari, proprio per poter usufruire di questo particolare orario di servizio che, se venisse meno, li metterebbe in serie difficoltà, sia dal punto di vista economico che familiare. Invece di diminuire il logorio mentale fisico del personale, come invece sostiene lo Stato Maggiore Aeronautica, non farà altro che aumentarlo, triplicando le situazioni di potenziale rischio legate al passaggio di consegne e armamento, aumentando i costi legati alla mensa, quelli legati agli alloggi in campo, tra l’altro del tutto inadeguati ed insufficienti a sopperire a tale evenienza. In questo modo aumenterebbero i rischi legati ad incidenti in itinere soprattutto per chi monta e smonta a ridosso degli orari notturni e mattutini.
Tutto questo in nome di un unico obiettivo: il risparmio.
Se si vuole risparmiare bisogna eliminare sprechi e privilegi, e non tagliare su aspetti operativi scaricando le conseguenze sulla vita privata del personale.
Il SIAM
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E' stato finalmente pubblicato il decreto di promozione al grado superiore dei sergenti maggiori dell'A.M. compresi nella 3^ aliquota di avanzamento riferita al 31 dicembre 2012.
Una problematica rappresentata in tutti le sedi dai dei delegati Cocer AM Antonsergio Belfiori e Alfio Messina che con il loro interessamento hanno sempre richiesto che si velocizzassero le procedure di avanzamento ottenendo, per ultimo, che dei sottufficiali venissero inviati in supporto all'ufficio disciplina per accelerare i lavori.
Il Cocer Aeronautica, all’indomani degli avvenuti e solerti accrediti delle competenze nel mese di gennaio c.a., verifica con soddisfazione che l’azione intrapresa congiuntamente da Cocer e Sindacati di polizia per lo sblocco del tetto salariale del personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico ha avuto compimento.
Tale risultato è il frutto di un’azione di lunga durata e di ampio respiro intrapresa nel corso dell’anno 2014 in simbiosi con i Cocer delle altre FF.AA. e FF.PP. ad ordinamento militare e Sindacati di polizia e soccorso pubblico.
Il punto di non ritorno di questa vertenza è da individuare nelle azioni intraprese nel mese di settembre 2014 culminate nell’incontro con il Governo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei ministri competenti il 7 ottobre u.s..
Un percorso accidentato, non privo di ostacoli e costellato da numerose prese di posizione che sostenevano posizioni minimali quasi che l’interesse del personale non fosse un completo sblocco salariale. Altri personaggi, di volta in volta individuabili in soggetti esterni e interni alla stessa Rappresentanza Militare ed a quella sindacale, hanno tentato invano operazioni demagogiche, opportunistiche e di impossibile realizzazione.
I Cocer hanno superato ogni ostacolo e respinto a “mani nude ed a viso aperto” lusinghe e proposte irricevibili.
Di positivo abbiamo trovato alcuni Capi di Forza Armata e Comandanti Generali che hanno lavorato per il buon esito della vicenda. Abbiamo altresì avuto dalla nostra parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione senza distinzione alcuna, le forze sociali ed, in dirittura finale, il Governo nelle sue massime figure rappresentative, che hanno riconosciuto la fondatezza delle istanze sebbene non tutte siano state poi recepite integralmente.
In tale azione il Cocer Aeronautica ha avuto un ruolo da protagonista ben al di là di ogni reale possibilità contemplata dalle desuete norme regolamentari di funzionamento dell’Organismo, dando forza alla necessità di una radicale riforma.
Ciò è stato possibile per i singoli delegati della Rappresentanza Militare tutta, che ha operato in completa sinergia, soprattutto grazie alla condivisione ed al convinto supporto e sostegno di Voi tutti, donne e uomini dell’Aeronautica Militare che in questo momento ringraziamo con il cuore.
Altre sfide ci attendono sempre con Voi alle spalle!
Roma, 22 Gennaio 2015
IL COCER AERONAUTICA
Delegato Alfio Messina, preoccupano notizie dall'India su mancato permesso a Girone
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - «Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari».
Lo dichiara Alfio Messina, delegato presso il COCER Interforze.
Pubblichiamo la circolare emessa da Persomil in tema di sblocco stipendiale.
Adesso, anche i più scettici, dovranno ricredersi ed accettare il risultato ottenuto lo scorso settembre/ottobre dal Cocer congiuntamente ai sindacati di Polizia.
Fatti e non parole che consentiranno ai colleghi di ricevere da gennaio i propri soldi!
Alfio Messina e Antonsergio Belfiori
Si è concluso, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.), il 25° corso per l'acquisizione della specialità informatica per sottufficiali a cui hanno partecipato 21 sergenti del corso Minerva provenienti dalla Scuola Specialisti di Caserta. Il corso, iniziato lo scorso 28 ottobre, ha avuto una durata di sei settimane.
I frequentatori hanno ricevuto nozioni di base dell'informatica, linguaggi di programmazione e database, reti, sistemi operativi e cenni di cyber defense.
Durante la cerimonia di consegna degli attestati, il Colonnello Costantino Russo, Comandante del Re.S.I.A., ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati ottenuti e l'impegno dimostrato, sottolineando l'importanza dell'ICT (Information Communication Technology) per l'Aeronautica Militare. Il Comandante ha poi aggiunto che questo corso è soltanto l'inizio di un percorso formativo che proseguirà al rientro nei Reparti di appartenenza.
Il Re.S.I.A., dal 2006 ad oggi, ha contribuito alla formazione di circa 350 militari appartenenti ai Sottufficiali e alla Truppa della Forza Armata nel settore ICT, grazie al costante contributo di personale docente, interno al Reparto.