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Roma, 12 gen. - (AdnKronos) Arrivare a un'intesa sul contratto per il comparto della Marina militare, che tenga conto degli aspetti normativi e di quelli economici, per il personale della Marina militare e della Guardia costiera. E' quanto chiede il Cocer della Marina, che ieri ha partecipato al tavolo che si è svolto a Palazzo Vidoni. "In linea con il mandato ricevuto dal personale, il Cocer Marina, nella seduta del tavolo contrattuale di ieri a Palazzo Vidoni, insieme con il Cocer Aeronautica, ha ribadito con fermezza il ruolo negoziale della Rappresentanza militare - si legge in una nota - nonché la necessità metodologica di addivenire ad un'unica intesa concordata (ai sensi di quanto previsto dall'art 7 comma 7 della Legge 195/95) inerente il contratto economico, quello normativo e l'impiego dei fondi per la specificità previsti dalla Legge di Bilancio 2017".
"A tal proposito la forfettizzazione dell'orario lavorativo in navigazione è la principale delle problematiche da affrontare per via normativa. Il compenso attualmente previsto - osserva il Cocer - non tiene in giusta misura l'effettivo impegno orario svolto a bordo, dovuto alla complessità del funzionamento di un'Unità navale durante la navigazione operativa che si prolunga per settimane senza sosta. Uno degli ostacoli al necessario cambiamento della retribuzione in navigazione è la Legge 145/2016 e riteniamo che in occasione del decreto missioni di prossima emanazione sia possibile un primo essenziale intervento con la modifica degli artt. 5 e 6, la cui attuazione penalizza il personale impiegato per mesi in mare per lo svolgimento di missioni internazionali essenziali per la sicurezza e gli interessi del Paese".
"Tocca al Governo dare questo segnale agli uomini e le donne della Marina Militare e della Guardia Costiera - chiede il Cocer - azione concreta dopo la vicinanza morale mostrata al personale della Difesa in occasione degli auguri di fine anno inviati alla vigilia di Natale dal presidente del Consiglio e dalla ministra della Difesa dal ponte di volo di Nave Etna".
(Sin/AdnKronos)
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E' stato finalmente pubblicato il decreto di promozione al grado superiore dei sergenti maggiori dell'A.M. compresi nella 3^ aliquota di avanzamento riferita al 31 dicembre 2012.
Una problematica rappresentata in tutti le sedi dai dei delegati Cocer AM Antonsergio Belfiori e Alfio Messina che con il loro interessamento hanno sempre richiesto che si velocizzassero le procedure di avanzamento ottenendo, per ultimo, che dei sottufficiali venissero inviati in supporto all'ufficio disciplina per accelerare i lavori.
Il Cocer Aeronautica, all’indomani degli avvenuti e solerti accrediti delle competenze nel mese di gennaio c.a., verifica con soddisfazione che l’azione intrapresa congiuntamente da Cocer e Sindacati di polizia per lo sblocco del tetto salariale del personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico ha avuto compimento.
Tale risultato è il frutto di un’azione di lunga durata e di ampio respiro intrapresa nel corso dell’anno 2014 in simbiosi con i Cocer delle altre FF.AA. e FF.PP. ad ordinamento militare e Sindacati di polizia e soccorso pubblico.
Il punto di non ritorno di questa vertenza è da individuare nelle azioni intraprese nel mese di settembre 2014 culminate nell’incontro con il Governo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei ministri competenti il 7 ottobre u.s..
Un percorso accidentato, non privo di ostacoli e costellato da numerose prese di posizione che sostenevano posizioni minimali quasi che l’interesse del personale non fosse un completo sblocco salariale. Altri personaggi, di volta in volta individuabili in soggetti esterni e interni alla stessa Rappresentanza Militare ed a quella sindacale, hanno tentato invano operazioni demagogiche, opportunistiche e di impossibile realizzazione.
I Cocer hanno superato ogni ostacolo e respinto a “mani nude ed a viso aperto” lusinghe e proposte irricevibili.
Di positivo abbiamo trovato alcuni Capi di Forza Armata e Comandanti Generali che hanno lavorato per il buon esito della vicenda. Abbiamo altresì avuto dalla nostra parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione senza distinzione alcuna, le forze sociali ed, in dirittura finale, il Governo nelle sue massime figure rappresentative, che hanno riconosciuto la fondatezza delle istanze sebbene non tutte siano state poi recepite integralmente.
In tale azione il Cocer Aeronautica ha avuto un ruolo da protagonista ben al di là di ogni reale possibilità contemplata dalle desuete norme regolamentari di funzionamento dell’Organismo, dando forza alla necessità di una radicale riforma.
Ciò è stato possibile per i singoli delegati della Rappresentanza Militare tutta, che ha operato in completa sinergia, soprattutto grazie alla condivisione ed al convinto supporto e sostegno di Voi tutti, donne e uomini dell’Aeronautica Militare che in questo momento ringraziamo con il cuore.
Altre sfide ci attendono sempre con Voi alle spalle!
Roma, 22 Gennaio 2015
IL COCER AERONAUTICA
Delegato Alfio Messina, preoccupano notizie dall'India su mancato permesso a Girone
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - «Il Cocer Interforze si riunirà il prossimo 7 gennaio 2015 per discutere e intraprendere delle iniziative a supporto dei due fucilieri di Marina trattenuti in India anche alla luce dell'imminente scadenza del permesso speciale concesso a Latorre per motivi sanitari».
Lo dichiara Alfio Messina, delegato presso il COCER Interforze.
Pubblichiamo la circolare emessa da Persomil in tema di sblocco stipendiale.
Adesso, anche i più scettici, dovranno ricredersi ed accettare il risultato ottenuto lo scorso settembre/ottobre dal Cocer congiuntamente ai sindacati di Polizia.
Fatti e non parole che consentiranno ai colleghi di ricevere da gennaio i propri soldi!
Alfio Messina e Antonsergio Belfiori
Si è concluso, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.), il 25° corso per l'acquisizione della specialità informatica per sottufficiali a cui hanno partecipato 21 sergenti del corso Minerva provenienti dalla Scuola Specialisti di Caserta. Il corso, iniziato lo scorso 28 ottobre, ha avuto una durata di sei settimane.
I frequentatori hanno ricevuto nozioni di base dell'informatica, linguaggi di programmazione e database, reti, sistemi operativi e cenni di cyber defense.
Durante la cerimonia di consegna degli attestati, il Colonnello Costantino Russo, Comandante del Re.S.I.A., ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati ottenuti e l'impegno dimostrato, sottolineando l'importanza dell'ICT (Information Communication Technology) per l'Aeronautica Militare. Il Comandante ha poi aggiunto che questo corso è soltanto l'inizio di un percorso formativo che proseguirà al rientro nei Reparti di appartenenza.
Il Re.S.I.A., dal 2006 ad oggi, ha contribuito alla formazione di circa 350 militari appartenenti ai Sottufficiali e alla Truppa della Forza Armata nel settore ICT, grazie al costante contributo di personale docente, interno al Reparto.